Ebbene sì, dopo anni di lunga e dura militanza all’originale festa bavarese di Monaco, un gruppo di amici di Lugagnano e dintorni si è posto il seguente interrogativo: ma perché non la facciamo a casa nostra una Oktoberfest privata?
Detto, fatto. Dopo svariati incontri preventivi per sviluppare l’idea, si è dato inizio ai preparativi per un’accurata riproposizione dell’ambiente festoso di Monaco: tavole e panche di legno, bandierine e palloncini biancoazzuri, bellissimi murales a riprodurre l’interno dei capannoni. Naturalmente la birra (nel caso specifico la Lowenbrau) ed i classici boccali da litro in vetro e ceramica. Naturalmente anche i piatti tipici, ovvero stinchi e mezzi polli, wurstel e salsicce in gran quantità, montagne di patatine fritte, taglieri ricchi di speck e formaggi, pretzel come se piovese, spiedini di frutta ricoperti di cioccolata.
Decisivo anche l’accompagnamento musicale adatto all’occasione, affidato ad un gruppo di ragazzi veronesi ma in stile prettamente tedesco. Ed infine l’abbigliamento tipico bavarese, con i costumi tirolesi per le fraulein e le camicie a quadretti, i panciotti di velluto e le braghe di corame finemente decorate per gli herren.
Quindi non mancava nulla all’appello, a parte il sito dove tenere la festa. Difficile trovare il luogo ideale per un evento del genere, ma anche in questo caso il gruppo di amici ha scovato come location perfetta il noto “Rosegoto” di Cavalo di Fumane, che ha già ospitato in precedenza eventi, feste ed appuntamenti di vario genere.
Quindi nel primo pomeriggio dell’assolato sabato 25 marzo scorso si sono aperte le danze ed una settantina di persone hanno dato vita alla “Rosegotten Bier Fest – anno zero”, senza risparmiarsi ed in ottima compagnia fino a notte.
Si è parlato di “anno zero” perché nelle intenzioni degli organizzatori si è trattato di una specie di prova generale. Ma se questa è stata solo una prova, sicuramente imperdibile la prima edizione il prossimo anno.
Le foto del servizio sono di Dino Gamba.