Giovedì 17 settembre prende il via un nuovo corso di reclutamento di volontari di Protezione Civile targato SOS SONA. La serata di presentazione si tiene alle ore 20.30 presso la Baita Alpini di Palazzolo. Il Baco da Seta è Media Partner del progetto.
“Sono tantissime le richieste di informazioni in merito che sono arrivate alla nostra sede – ci dice il Presidente del SOS Pierluigi Briggi –. È una naturale conseguenza della situazione di emergenza come quella che abbiamo e stiamo vivendo alle prese con la pandemia del Covid-19. È accaduto così anche durante i tragici terremoti degli ultimi 10 anni. La volontà a rendersi utili in ogni modo si instilla nelle coscienze e nel vissuto delle persone normali e le porta ad interessarsi di problemi comuni e cogenti”.
“La nostra offerta di impegno personale – prosegue Briggi – è per un volontariato d’azione. Diciamo che come si dice ‘ci si sporca le mani’. Si è contatto con l’esigenza di organizzare tecnicamente interventi operativi, squadre di soccorso, gestione di attrezzature e tanto altro. Oltre a mettersi a disposizione per qualsiasi bisogno concreto. Dal montare strutture allo spalare terra e fango quando serve”.
Parlando di “volontariato d’azione” il Presidente fa riferimento alla ampia gamma di servizi che SOS eroga quotidianamente alla Comunità: dalla Protezione Civile, alle Squadre Tecniche al Soccorso in Ambulanza, ai Trasporti Sociali.
“Un volontariato d’azione che non deve diventare una surroga di attività professionali, anche se serve comunque, anche nel volontariato, molta professionalità e preparazione. Nel nostro ambito sono requisiti essenziali. Ma tutto ciò non deve diventare sublimazione ed esercizio di protagonismo. Un volontario è remunerato esclusivamente dalle gratificazioni morali e dal fatto di essere utile alle altre persone e alla propria Comunità. Le caratteristiche di un volontario devono essere principalmente umiltà, abnegazione, forte senso civico, empatia, senso di appartenenza, rettitudine valoriale, trasporto umano – spiega ancora il Presidente Briggi -: Il volontariato sta attualmente attraversando un periodo difficile, di crisi, dovuto a tanti fattori. Crisi dei valori, difficoltà economiche, emergenza Covid e tanti altri ma non uno in particolare. Questo ha causato una carenza di volontari e di persone che si avvicinano al mondo del volontariato. Ci stiamo interrogando su questo aspetto su tanti fronti, al nostro interno ma anche in rete con le altre realtà del volontariato come Il CSV, Centro di Servizio per il Volontariato di Verona, Uni.Ver.So., Unione Veronese Soccorso, e ANPAS, Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze. Facciamo appello quindi al senso civico e alla buona volontà delle persone, che sappiamo non mancare. Venite vi aspettiamo in tanti.”
SOS è una Organizzazione di Volontariato che consta di circa 170 Volontari, di cui circa 50 impegnati nella Protezione Civile e nelle Squadre Tecniche. Quest’anno concorrono i 30 anni dalla fondazione, avvenuta il 19 Aprile 2020. Ne abbiamo parlato approfonditamente anche dalle pagine de Il Baco da Seta.
Durante l’emergenza Covid-19, che ha visto il Comune di Sona attivare il Centro Operativo Comunale, i Volontari in giallo del SOS hanno garantito una presenza continua e preziosa alla gestione ordinaria della pandemia nella Comunità di Sona.
Sei curioso di sapere di più sull’impegno di Volontariato all’interno del SOS? I volontari in forza ti aspettano il 17 settembre. Si parlerà di Protezione Civile, ma anche di impegno verso il Volontariato in senso ampio. Durante l’emergenza COVID-19 si è potuto constatare, in maniera molto pratica, che le esigenze sociali di una comunità sono molto ampie. I trasporti sociali ad esempio, altro importante servizio entrato a far parte dell’offerta del SOS, sono stati e sono tutt’ora importanti nell’aiutare fasce di popolazione in difficoltà quali persone anziane, diversamente abili o bisognose di aiuto in genere. Al SOS, di offerta di volontariato attivo, ce n’è per tutti i gusti.