Domenica 16 febbraio, in occasione della partita del Campionato d’Eccellenza Vigasio-Lugagnano, e secondo quanto riferisce il sito ufficiale de l’AC Lugagnano, sugli spalti si è registrato veramente un brutto episodio. Ad esserne coinvolti sarebbero stati il Direttore Generale della società calcistica Giampaolo Campedelli (nella foto) e – come lo definisce la società gialloblù – “un sedicente tifoso”.
“Verso la fine della partita – fanno infatti sapere con un comunicato dall’AC Lugagnano – il nostro Direttore Generale è stato oggetto, da parte di un sedicente tifoso gialloblù, di una aggressione fisica, dopo un violento alterco. Solo l’intervento di altre persone ha fatto sì che l’aggressione non avesse conseguenze ancora più deleterie”.
“L’A.C. Lugagnano – proseguono dalla storica società calcistica della frazione – ribadisce la propria vicinanza a Giampaolo Campedelli, ricordando il ruolo essenziale da lui svolto da quattro anni all’interno della società senza risparmio alcuno nell’impegno profuso. Stigmatizza inoltre i comportamenti del sedicente tifoso, che in troppe occasioni e da troppo tempo ha esasperato i veri tifosi e i collaboratori della società, con un costante atteggiamento gratuitamente offensivo e distruttivo verso i nostri atleti ed i nostri tesserati, sia della Prima squadra che del Settore Giovanile. Auspica, per la serenità di tutti, che il sedicente tifoso non assista più ad alcuna partita delle formazioni dell’A.C. Lugagnano”.