Ad un anno delle elezioni la classifica dei parlamentari che abbiamo votato a Sona: i Leghisti sono i più presenti, maglia nera a PD e Forza Italia

La conoscenza dell’attività (o dell’inattività) di ciascun politico eletto rappresenta un diritto sacrosanto per tutti i cittadini. Ad un anno di distanza dalle scorse elezioni politiche siamo andati a sondare il terreno della partecipazione pubblica grazie ai dati di Open Parlamento, un sito internet che raccoglie dati di fatto e informazioni di fonte ufficiale in modo trasparente e chiaro.

Open Parlamento permette di seguire passo passo sia le attività del singolo parlamentare sia le vicende del disegno di legge o della mozione. È possibile essere aggiornati su tutto ciò che viene prodotto in Parlamento a proposito di un determinato argomento: dai rifiuti alla scuola, dall’Afghanistan fino al nostro Comune.

L’anno scorso abbiamo votato alle elezioni politiche con la legge elettorale Rosatellum, che deve il suo nome ad Ettore Rosato, oggi Vice Presidente della Camera dei Deputati. Il Rosatellum è un sistema elettorale misto, i cui tecnicismi e l’elenco dei parlamentari candidati sono rimandati al seguente nostro articolo.

Trascorso un anno dalle precedenti elezioni, andiamo a verificare l’attività dei parlamentari che sono stati eletti grazie anche ai voti dei cittadini sonesi. L’attuale legislatura si è insediata il 23 marzo 2018, mentre il Governo è stato confermato il 2 giugno, dopo un iter di certo non semplice.

Open Polis riporta i seguenti dati per ogni deputato e senatore: il numero di voti ribelli, cioè la numerosità di voti diversi da quelli del gruppo parlamentare a cui il parlamentare appartiene; le percentuali di presenza, assenza e missioni.

L’assenza rappresenta i casi di non partecipazione al voto, sia quello in cui il parlamentare è fisicamente assente (e non in missione) sia quello in cui è presente ma non vota e non partecipa a determinare il numero legale nella votazione. Poiché i regolamenti non prevedono la registrazione del motivo dell’assenza al voto del parlamentare, non è possibile distinguere l’assenza ingiustificata da quella, ad esempio, per ragioni di salute.

Le missioni (o “assenze giustificate”) sono quei casi in cui il politico è impegnato in ruoli istituzionali, come, ad esempio, nelle commissioni permanenti e bicamerali o nell’ufficio di presidenza. Pertanto, ha più senso focalizzarci sulle assenze per avere un’idea più chiara della partecipazione ai lavori.

L’analisi è distinta per deputati e senatori. Nel nostro studio prendiamo in considerazione solamente i parlamentari che abbiamo potuto eleggere a Sona, quindi escludiamo tutti quei collegi del Veneto in cui Sona non è compresa.

Il Comune di Sona rientra nel Collegio uninominale Veneto 2 – 11 di Villafranca, a sua volta appartenente al Collegio plurinominale Veneto 2 – 03, all’interno della circoscrizione Veneto 2.

I deputati più presenti (cioè meno assenti) sono Roberto Turri e Vania Valbusa della Lega, e Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia. I più assenti sono Gian Pietro Dal Moro (PD) con quasi il 30% di assenze, Lucia Annibali (sempre del PD) e Lorena Milanato di Forza Italia.

Importante sottolineare che la classifica tiene conto sia del collegio uninominale sia di quello plurinominale. Davide Bendinelli (FI), rappresentante della coalizione del centro-destra, è stato il deputato eletto del collegio uninominale (Sona rientra nel Collegio Veneto 11 di Villafranca), grazie anche ai voti di Lega Nord e Forza Italia. Bendinelli non è troppo distante dai meno presenti, dato che registra una percentuale di assenze pari a 23,18%.

I deputati più controcorrente sono gli stessi Milanato e Bendinelli, con 28 e 20 voti ribelli effettuati ad oggi. La classifica interattiva dei deputati è consultabile al seguente link.

Passiamo al senato. Anche qui le circoscrizioni ed i collegi elettorali hanno lo stesso meccanismo della Camera: Sona appartiene al collegio uninominale Veneto 2 – 09 di Villafranca, a sua volta inglobato nel Collegio plurinominale Veneto 2 – 02, contenuti nella Circoscrizione Veneto 2.

Sono ben tre i senatori, tutti del partito della Lega, che detengono il record delle presenze, non avendo mai registrato un’assenza; essi sono Cristiano Zuliani, Erika Stefani e Andrea Ostellari.  Seguono Barbara Guidolin (M5S) con lo 0,03% di assenze e Sonia Fregolent (Lega) con lo 0,06%. Meritano la maglia nera dell’assenteismo due senatori di Forza Italia, Nicolò Ghedini e Maria Elisabetta Alberti Casellati, entrambi con quasi il 60% di assenze. Urso Adolfo (FdI), infine, supera il 20% di assenze.

Stefano Bertacco (FdI), eletto senatore nel collegio uninominale per merito anche dei voti della Lega e di Forza Italia, ha registrato il 3,60% di assenze.

I senatori che effettuano più voti ribelli sono Urso (ben 277), Giuseppe Massimo Ferro (FI) (101) e lo stesso Bertacco (54 voti). La classifica interattiva è consultabile al seguente link.

Pur avendo considerato solo i primi tre e gli ultimi tre parlamentari per presenze/assenze da due campioni decisamente di grandezze relative, il podio delle presenze viene aggiudicato a parlamentari leghisti. Mentre i dati più scoraggianti sull’attività nelle Camere riguardano due partiti di opposizione, Forza Italia e Partito Democratico.

Alla data di stesura del seguente articolo, Open Polis non permette di verificare dati in precisi momenti temporali, dato che la lista ed i dati relativi ai parlamentari è continuamente attualizzata. Pertanto, è possibile che col tempo le percentuali cambino e non siano più speculari alla fotografia scattata in questo articolo.

Nato nel 1994 e originario di Lugagnano, scrive per il Baco dal 2013. Con l'impronta del liceo classico e due lauree in economia, ora lavora con numeri e bilanci presso una società di servizi. Nel (poco) tempo libero segue con passione la politica e la finanza e non manca al suo inderogabile appuntamento con i nuovi film al cinema (almeno) due volte a settimana. E' giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti del Veneto.