Sebbene il nostro Comune si sia dotato di un piano P.E.B.A. (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) e tale piano sia stato preparato dal settore lavori pubblici del nostro Comune ci deve essere stato un corto circuito comunicativo con le sedi private destinate ad uso pubblico. Parliamo degli ambulatori medici di via Ghiaia a Palazzolo di Sona (nella foto).
L’accesso a tali ambulatori è alquanto problematico. Potemmo definirlo impossibile per tutti quei pazienti che su sedia a rotelle avessero necessità di recarsi dal proprio medico di famiglia. Il marciapiede stradale privo di “invito” rende impossibile l’accesso a tali pazienti.
In quanto poi ai gradini o gradoni che dir si voglia anche questi sono problematici sia a pazienti con problemi di deambulazione permanente che a chi avesse la sfortuna di rompersi un braccio o una gamba. Per non parlare poi dei pazienti anziani che statisticamente cadono con facilità anche su terreno piano idoneo e che sono coloro che più spesso necessitano di recarsi dal proprio medico per le polipatologie tipiche della persona anziana.
Il porre l’attenzione su tale problema non significa accusare chi in tali ambulatori svolge il proprio lavoro ma è un invito ad unirsi alla popolazione di Palazzolo, affinché gli abitanti della frazione abbiano anch’essi degli ambulatori funzionali e sicuri. Quindi prima che qualcuno cadendo sulle scale d’ingresso si faccia male sul serio, sarebbe bene che l’Amministrazione verificasse i criteri di sicurezza e vi ponesse rimedio.