Durante le festività un nostro redattore ha visitato due mostre a Treviso, le ha trovate molto interessanti e vuole in qualche modo rendere partecipi anche i lettori del Baco.
La prima mostra alla Casa dei Carraresi è dedicata al famoso pittore El Greco, che si chiamava Dominikos Theotocopoulos, era nato a Candia nell’isola di Creta, che al tempo era un possedimento della Repubblica di Venezia. Visse molti anni anche a Venezia, dove fu discepolo di Tiziano e a Roma, poi si trasferì in Spagna, a Toledo, dove morì nel 1614. E’ famoso per essere stato l’esponente dell’espressionismo, un precursore che anticipava i tempi con i suoi colori vivaci e le forme allungate, ispiratore di Cezanne e Picasso. Nella mostra sono presenti molte opere giovanili e per confronto anche opere di Tiziano, Tintoretto, Correggio, Jacopo Bassano e un cartone di Picasso. La mostra sarà aperta fino al 10 aprile e le notizie si possono trovare sul sito: www.elgrecotreviso.it.
La seconda mostra presso i Musei civici di S. Caterina è di uno straordinario incisore e grafico olandese, Maurits Cornelis Escher, che visse tra il 1898 e il 1972 e trascorse dieci anni, che lui disse i più felici, in Italia. Il suo nome è sconosciuto ai più ma la mostra sta riscuotendo uno straordinario successo ed è sempre affollatissima. Sono esposte centocinquanta sue opere, incisioni su legno, litografie, mezzetinte, con disegni geometrici, illusioni ottiche, panorami italiani, architetture impossibili e una sala degli specchi ispirata alla sua opera: Profondità con pesci volanti. Molto interessati i bambini ai quali sono riservati molti giochi del tipo: vietato non toccare. La mostra sarà è aperta fino al 3 aprile e le informazioni sono sul sito: www.mostraescher.it.
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