“A Sona tanti progetti per giovani e cultura nel 2019”, la parola al Vicesindaco Bianco e al Presidente del Consiglio Leoni

“Politiche giovanili è un termine che comprende tutto il panorama e l’emisfero giovane. Può essere una politica rivolta ai giovani, può essere una politica fatta dai giovani”, spiega Mattia Leoni, Presidente del Consiglio Comunale di Sona che siamo andati ad incontrare, assieme al Vicesindaco Gianmichele Bianco, per parlare ad inizio di un nuovo anno di giovani e di cultura, due temi sui quali insiste molto l’Amministrazione.

“L’amministrazione crede molto nel progetto ‘Gutemberg’: un contenitore di idee, in cui il Comune mette a disposizione dei ragazzi gli strumenti per poter svolgere diverse attività”. ‘Gutemberg’ ha permesso laboratori artistici, nati dall’esigenza dei ragazzi di trovare uno spazio per rilassarsi ed esprimersi; eventi di stampo più scientifico, come ‘How to adhd’ dove, assieme alla psicologa Margherita Brunetto, si è parlato di disturbi comportamentali. “L’obiettivo è sempre quello – prosegue Leoni -: cercare di diffondere la cultura a trecentosessanta gradi, raggiungendo sempre più persone”.

Gianmichele Bianco spiega come nel Comune di Sona ci si impegni per dare vita a spazi culturali di vario tipo e per ogni età. Teatro, musica, aperitivo con l’autore, poesie veronesi talmente seguite da non trovare gli spazi per contenere il pubblico. Ma “questa è la cultura: talvolta non riesci ad anticiparne l’effetto”.

Mattia Leoni, presidente del Consiglio comunale. Sopra, Gianmichele Bianco, vicesindaco di Sona.

Sona è inoltre sede di un importante esempio di eccellenza a livello provinciale: l’Università Popolare. È attualmente in corso il trentunesimo anno accademico. Corsi sul vino, sul ballo caraibico, più che di informatica, di russo o di biblioterapia. Quest’anno sono stati introdotti anche un corso di latino, uno di ricamo e uno di grafologia, psicologia, amore e sentimenti dove, attraverso la grafia, si cerca di capire il valore di una relazione. “Ogni anno cambiamo tre o quattro corsi su circa cinquanta proposti. Il cambio è minimo perché i corsi vanno molto bene. Sono sorpreso dalla qualità dei corsi, dalla capacità degli insegnanti e dalla voglia delle persone di apprendere – racconta Gianmichele Bianco -. Quest’anno è stato introdotto anche un corso sperimentale un po’ fuori da quella che è la programmazione dell’Università Popolare: un corso di formazione politica per under 35”. 

“Non mi aspettavo così tanta partecipazione in un tempo come il nostro di disaffezione politica e, forse un po’, di distanza da parte dei giovani – continua Mattia Leoni, parlando di questo corso – abbiamo fino ad ora affrontato tematiche importanti: la partecipazione alla vita politica, la Costituzione, le fake news da Socrate ai tempi moderni”.

L’Amministrazione però non si ferma: anche per il 2019 sono attese molte novità.

L’associazione di giovani di San Giorgio “Evento Tra i Salici” che ha preso in mano le redini dell’organizzazione di “Tappeto Rosso”, ha organizzato una serie di incontri, che iniziano questo gennaio, dove, attraverso il jazz, si tratteranno tematiche come il dolore.

Un nuovo filone intitolato “Paesi e culture” cercherà, con la partecipazione delle residenti di casa Iride, di narrare luoghi e sapori d’oltremare. “Io sono fermamente convinto che se non impariamo a conoscerci continueremo ad avere stereotipi”, afferma Bianco. Senza poi dimenticarsi del cinema all’aperto e delle cabine telefoniche che verranno allestite il prima possibile per il progetto “Book crossing”.

La più grande novità per il 2019 arriva però dalle politiche giovanili: “TAG – Territorio Attivo Giovani”. Un progetto distrettuale che ha unito 37 comuni con Sona capofila, tra i vincitori del bando “Valore Territori” di Cariverona.

Il premio? Un finanziamento di 450mila euro con il co-finanziamento del 30% di ULSS Scaligera. “Iniziano ad essere delle cifre importanti legittimate dal fatto che abbiamo racchiuso in un unico progetto le migliori pratiche degli ultimi 15 anni del territorio -, racconta il Presidente del Consiglio Leoni, in prima fila per riuscire a coinvolgere tutto il distretto -. Lo scopo è quello di formare 200 giovani attraverso tavoli itineranti. Non diciamo loro cosa fare, ma diamo gli strumenti perché possano realizzare i propri progetti”.

È un passo importante che fa la storia delle politiche giovanili: una progettualità complessa, della durata di due anni, che vede la possibilità di cifre importanti. Una nuova scommessa che ha come scopo la diffusione di conoscenza e quindi cultura. Bisogna avvicinarsi alla “frammentazione, in senso positivo, dei siti di cultura, perché questa deve essere una cosa normale e non eccezionale” legata a un singolo evento, conclude il Vicesindaco Gianmichele Bianco.

Nata il 15 Giugno 1999 a Verona e residente a Lugagnano. Diplomata al liceo scientifico G. Fracastoro, studia Medicina e Chirurgia per l'Università di Verona. Una piccola sognatrice che vive tra la musica e i vecchi film. Collabora con Il Baco da Seta dal maggio 2017