Diventa sempre più complesso il quadro politico locale, con la nascita anche nel nostro Comune della lista Veneto Indipendenza. Uno schieramento che si pone in diretta contrapposizione con la Lega Nord, accusata di aver abdicato ai suoi principi ispiratori – soprattutto l’indipendenza del Veneto – per limitarsi a gestire il potere raggiunto nella Regione e a Roma.
Dal sito della Lista si legge che esiste “un’esigenza la cui soddisfazione oramai è non più rinviabile per noi veneti: la necessità della formazione di una classe dirigente all’altezza con la propria storia millenaria. Riteniamo infatti – non da soli – che l’attuale debba lasciare il passo per conclamata incapacità di gestione della nostra patria veneta. Incapacità che rasenta il colmo quando addirittura viene disconosciuta, o minata la nostra identità, ma che si manifesta in forma grave anche quando la si confonde, o la si diluisce con altre identità concorrenti. Il momento è opportuno per non lasciare nel silenzio la speranza per un futuro della nostra amata nazione in linea con le proprie legittime aspirazioni. L’invito a chi legge è pertanto di aiutarci a salvare i veneti da un destino di infelicità. Emerge con sempre più forza la necessità di creare una nuova classe dirigente all’altezza del compito grande, ma obbligato, che ci aspetta: la costruzione di un Venetia indipendente, moderna, snella, tollerante, aperta all’Europa e al mondo e in grado di portare i Veneti nell’era moderna da protagonisti, come ci meritiamo. Molti dicono che sia un’impresa impossibile. Noi crediamo invece che sia impossibile continuare a restare sudditi di uno stato che ci sta separando dal novero degli stati che appartengono al mondo civile”.
Leader della lista a Sona é l’Architetto Gianluigi Sette, residente a San Giorgio in Salici. Che era anche presente in platea all’incontro tenuto presso l’Hotel Antico Termine dal Vicesindaco Caliari.
Gli Indipendentisti Veneti di Sona, in linea con la tendenza che sta segnando questa campagna elettorale anche nel nostro Comune, hanno già creato un proprio account Twitter (@IndipVenetaSona) per raggiungere cittadini ed elettori anche sulla rete.
Diventa quindi più complesso leggere il panorama politico senese, con un proliferare di liste senza precedenti.
E’ sempre più probabile che la prossima primavera ci troveremo a votare con una scheda elettorale che riporterà una vera e propria selva di simboli. Ad oggi, ma siamo solo all’inizio, si parla già di almeno nove liste. Poi è prematuro per sapere se queste liste, e le altre che verranno, correranno da sole o troveranno motivi per unirsi. Staremo a vedere.