Riavvolgiamo il nastro della nostra narrazione politica e torniamo al 7 settembre del 2017, data corrispondente alla protocollazione di una mozione presentata da Maurizio Moletta e firmata anche dai consiglieri di minoranza nella precedente legislatura, Enrico Cordioli (PD-Nuove Prospettive), Riccardo Barbaro (Movimento 5 Stelle) e Gianluigi Furri (Lega Nord).
Nella mozione si chiedeva all’Amministrazione comunale di adottare il semaforo del Bosco di Sona di un countdown e di reperire le risorse necessarie per l’installazione dall’introito delle multe, in quanto l’apparecchio appartiene all’ambito della sicurezza stradale.
Essendo l’impianto semaforico dotato di una rilevazione di infrazione intelligente, l’obiettivo del countdown è di informare il conducente del tempo di fermata necessario prima dello scatto del rosso, evitando sia frenate improvvise sia accelerazioni che aumentino il rischio di multa dovuta al passaggio con il rosso.
Secondo una verifica fatta dal Comandante della polizia locale di Sona Mori nel 2017 il costo dell’installazione di questi display sarebbe pari a 530 euro più IVA a dispositivo. Come previsto dalla norma in materia, la possibilità di applicare questi strumenti ai semafori esiste dal 19 dicembre 2017; per l’incrocio al Bosco di Sona i dispositivi da installare sarebbero quattro.
Due anni fa la mozione fu approvata dal Consiglio all’unanimità, quindi da maggioranza e minoranza. Eppure il semaforo al Bosco di Sona non è stato oggetto di aggiornamenti. Inoltre, il tema è talvolta ricorrente durante i Consigli comunali: capita, infatti, che Moletta stesso o altri consiglieri di minoranza richiamino l’oggetto della mozione presentata, ma senza ottenere un particolare riscontro dalla maggioranza in merito, come si evince dall’ultimo consiglio comunale.
Come traspare dal bilancio d’esercizio 2018 del nostro Comune, la voce Entrate extratributarie derivanti da sanzioni, multe e ammende raggiunge i 2,77 milioni di euro. Al Consiglio comunale del 31 luglio 2019 è stato approvato il bilancio di previsione 2019-2021, che, tra le altre cose, un importo di 530 mila euro relativo a proventi derivanti da sanzioni amministrative al codice della strada, in aggiunta ai 940 mila previsti a inizio anno.
Nei prossimi anni il Bosco di Sona sarà interessato da un’importante qualificazione, che per il lato nord comprende marciapiedi con autobloccanti, cestini, panchine, una nuova illuminazione e alberatura bassa. A questo si aggiunge una più ampia programmazione urbanistica, legata ad un accordo di programma, in cui è prevista l’eliminazione dell’incrocio con una rotonda, il disassamento della strada, la costruzione di un’isola pedonale e quindi di un sicuro collegamento fra Sona e Palazzolo.
Ma per ora del countdown non vi sono notizie.