A passo di danza nella scuola Anna Frank di Lugagnano: festa di fine anno per le medie

Un appuntamento speciale, che nemmeno il maltempo nel pomeriggio ha saputo minimamente rovinare. Così può essere riassunta la giornata di sabato 29 maggio presso la scuola secondaria Anna Frank di Lugagnano, che ha ospitato per la prima volta la festa di fine anno delle tre medie.

La giornata si è aperta di prima mattina quando i ragazzi della scuola, accompagnati da un nutrito gruppo di genitori, dalla Dirigente Scolastica Piera Cattaneo e dall’Assessore Comunale Meri Pinotti, hanno compiuto una bella passeggiata fino alla Chiesetta della Messedaglia, da poco restaurata dagli Alpini di Lugagnano e che il prossimo 13 settembre sarà meta del raduno provinciale delle penne nere.

Successivamente alla passeggiata – e dopo un affollatissimo rinfresco a base di bibite, torte, musica rock e patatine – si sono aperti i tornei per i ragazzi: partite combattute si sono succedute sui campi di calcio, pallavolo, pallacanestro e palla prigioniera, con l’arbitraggio di genitori e professori.

Il pranzo è stato consumato nella mensa della scuola invece che all’aperto, causa un acquazzone che certamente non ha spaventato nessuno dei presenti.

Nel primo pomeriggio poi il clou della giornata: un saggio di danza tenuto dai bravissimi ragazzi e ragazze della scuola – tra danze caraibiche ed hip-hop – che con la loro performance hanno realmente infuocato l’atmosfera, trascinando tutti i presenti in applausi e grida d’incitamento. Da segnalare i due maestri di ballo, una coppia venezuelana di ballerini professionisti con l’evidente dote di saper coinvolgere e trascinare.

A condurre tutta la giornata in maniera impeccabile, dopo impegnative settimane spese per organizzare l’evento, i numerosi volontari del Comitato dei Genitori di Lugagnano, identificabili dalla maglia azzurra con la scritta “Staff”. Veri angeli custodi per una festa ottimamente riuscita, che non ha deluso le attese e che sicuramente dovrà essere ripetuta i prossimi anni.

Saper coinvolgere tante famiglie costituisce un fattore estremamente importante per concretizzare il concetto di comunità, e permette ai vecchi e nuovi residenti di ritrovarsi in un contesto in cui ciascuno si sente accettato e accolto.

Un altro evento di spessore quindi – dopo la suggestiva commedia musicale di domenica scorsa – a conferma ulteriore di quanto la scuola a Sona sia viva, coinvolgente ed estremamente ben inserita nel contesto sociale e territoriale. E che conferma anche il ruolo strategico che i genitori possono, e devono, ricoprire in questo ambito.

In chiusura di giornata il salone della scuola si è poi trasformato in una scatenata e rovente pista da ballo, al ritmo ed ai sapori sudamericani, con la partecipazione di tutti, dai più giovani ai genitori. Fino ai saluti finali e all’arrivederci al prossimo anno.

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.