Bellissima (anche un po’ malinconica per chi li ha conosciuti) questa foto del gruppo Avis di Sona sui gradini della chiesa parrocchiale nel giorno della loro costituzione, il 26 maggio del 1968.
Trentuno erano i primi donatori associati (non siamo riusciti a dare il nome a due di loro, chiediamo aiuto ai nostri appassionati lettori), tutti maschi esclusa Rosina Bissoli, moglie di Giuseppe Chiaramonte che regge fiero il gagliardetto.
Tutti sorridenti ed orgogliosi di far parte di questo generoso gruppo, qualcuno ha in bella mostra sul petto la medaglia di benemerenza conquistata con le numerose donazioni.
Il gruppo rappresenta la Sona di quel tempo, dall’industriale al muratore, dal postino al contadino, tutti affratellati senza distinzioni con il solo scopo di aiutare il prossimo. Tutti con il vestito buono, con la cravatta, come si usa nei momenti importanti. Molti di questi sono “andati avanti” lasciando comunque un segno, che continua ancor oggi con l’attuale gruppo Avis che sempre ci invita a donare sangue.
Ecco i nomi degli “Avisini” nella foto. Prima fila dal basso, da destra: Baldo Igino, Laffranchi Pietro, Santi Felice, Chiaramonte Giuseppe, Bissoli Rosina, Fasoli Giovanni, Faccincani Ivano. Seconda fila da sinistra: Dal Mina Raffaello, Olioso Igino, Cinquetti Bruno, Chiaramonte Vasco, Cordioli Gelmino, Girardi Maggiorino, Carraro Pasquale. Terza fila da destra: Franchini Adelino, Grazioli Mario, Troiani Silvio, Dal Mas Lino, Bernardi Bruno, Todeschini Giuseppe. Quarta fila da destra: Baldi Secondo, Spada Silvano, Zardini Renzo, Melegari Giovanni, Riccadonna Giuseppe, Tosoni Giorgio. Quinta fila: Benedetti Renzo, De Agostini Franco, Benedetti Guido.